venerdì 23 settembre 2011

KRIZIA @ MILAN FASHION WEEK

Perfetta geometria nelle forme rotonde, nel parka argenteo a disco spaziale, nei plissé a palloncino, nei bolli giganti laccati; negli amplissimi chimono monospalla a 1/3 di cerchio; in certe ampiezze a tre ruote dei plissé soleil; nei top a fascia; nei tagli asimmetrici; nelle pieghe costruite a spicchio di luna; nel taglio a triangolo dell’abito lungo da sera appeso al collo; nei minicolli alla coreana; nelle collane plastron rigide, a rettangolo, di plexiglas laccato, a volte con un cerchio o un sorridente “crescent”inseriti nel rettangolo; nel collo-collana di caucciù nero a dieci sezioni di cerchio sovrapposte; nei grafismi ricorrenti; nei piccoli scacchi nero/écru stampati su impalpabile chiffon; nelle pochettes piatte, rettangolari, di vernice coloratissima.
Un mood spaziale, una moda pensata per una donna attiva e combattiva, sempre in movimento, tanto viaggiatrice da sembrare pronta a sbarcare persino su altri pianeti. Alquanto sulla difensiva: si protegge con ginocchiere e paragomiti in maglia spalmata; con spalline imbottite evidenziate a vista; con sandali – cavigliera in neoprene, (suzeppe arcuate di diciassette centimetri).
Le nuove proporzioni vogliono un busto minuto, rimpicciolito anche da cinture spostate verso l’alto, da giacchine aderenti cortissime, quasi a bolero, con spalle esigue spesso insellate, a volte arricchite da maniche a pieghe cucite sino al gomito, lasciate libere di sbocciare a ventaglio all’altezza della spalla. Ma c’è anche il classico e pur rinnovato tailleur pantalone, oro, argento o latteo e persino un accenno di frac.
Materiali futuribili accanto a quelli più classici, pregiati, naturali: maglia spalmata, laccata ma anche taffetà di seta pura, maglia di viscosa sottilmente laminata per una spruzzatina di luce, ma anche crêpon, chiffon, georgette e raso di seta pura,leggerissimi; e poi cady, tulle stampato, lycra similpelle, tessuto tecnico spalmato lucido.I colori della speranza: verde menta per la freschezza, giallo sole per l’ottimismo, oro e argento per la buona fortuna. Ma anche nero/écru per lo spirito di contraddizione. Gli animali portafortuna: la testa di pantera intagliata a mano nel bustino o nella alta cintura di caucciù neri o spalmata sui capi di maglia rilucente a fasce di coloresovrapposte (nero, verde, argento). Il serpentone che attorciglia le sue spire sul tulle elastico color nudo.



There is a perfect geometry in all the rounded shapes in the collection: like in the various silvery space disc, the balloon shaped plissè, the giant lacquered bubbles; the oversized 1/3 of a circle one-shouldered chimono; the strapless tops; the asymmetrical cuts; the pleats cut like slices of moon; the triangular cut of a long evening gown hanging from the neck; the mini Korean collars; the rigid plastron necklaces, rectangular, lacquered plexiglass, often with a circle of a smiling “crescent” inserted in the rectangle; the caucciù necklace with ten overlapping circles; the recurring graphic elements; the small black and ecru check printed on impalpable chiffon; the flat, rectangular, patent coloured pochettes.
A special mood, a style thought of for an active and fighting woman, always in constant movement, a traveler who’s always ready to disembark even on other planets. Somewhat defensive: she protects herself with knee-pads and elbow-pads, wearing very prominent padded shoulder pads, with sandals and a neoprene anklet (on seventeen centimeter curved wedges).
These new proportions require a minute body frame, reduced by belts positioned up high. Tight fitting short jackets; almost like a bolero, often with saddled meagre shoulders, enriched with pleated sleeves sewn together up to the elbow and left free to open fan-like up at the shoulder. But there is also the classic and renovated tailored trouser, gold, silver or milky with almost a slight hint of a tailcoat.
Futuristic fabrics placed side by side to the most classic ones; lacquered weave, but also pure silk taffeta, a viscose top lightly laminated to give a sparkling look, but also crêpon chiffon, georgette and pure silk satin, all very lightweight fabrics; and then there’s cady, printed netting, imitation leather lycra, technical shiny fabrics. The colours of hope: mint green for freshness, sunshine yellow for optimism, silver and gold for good luck. But there is also black and ecru for the spirit of contradiction. You’ll also find good luck animal charms: a panther’s head, engraved by hand in the corset, set in the black caucciù belt or emblazoned all over the garments (in black, green, silver). And also the snake which coils on the nude coloured netting.


Backstage (Ph. Bimbi Distefano)















Photo backstage Bimbi Distefano
Per le foto sfilata grazie all'Ufficio Stampa Krizia
                                                                  

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